Prima 'pagella' per i giovani della STK600
L'australiano del MTM-RT Motorsports Team, vincitore all'esordio nella categoria lo scorso anno a Magny Cours, paga pesantemente la sfortunata parentesi di Monza dove, per una scivolata, ha lasciato campo aperto al rivale per la conquista della corona europea. Il riscatto è arrivato un mese più tardi a Misano, 2° sotto il diluvio, ma soprattutto al Motorland Aragon di Alcaniz, teatro di un'autorevole vittoria che gli ha consentito di recuperare punti preziosi in vista del traguardo finale.
Se attualmente il discorso campionato sembra relegato a 2 soli pretendenti, i 150 punti ancora in gioco consentono a Dino Lombardi (Martini Corse) di non demordere con il chiaro intento di iniziare la risalita al vertice da Brno in avanti. Trentacinque punti restano uno svantaggio considerevole, a maggior ragione per Riccardo Russo, talento campano del Team Trasimeno (con investitura ufficiale del Team Italia FMI), costretto ad inseguire con ben 52 lunghezze da recuperare.
Nel lotto dei pretendenti al titolo non si può escludere il vincitore di Assen Michael Van Der Mark, scommessa del Ten Kate Junior Team, così come Gauthier Duwelz (MTM-RT Motorsports Team), dalle quotazioni in rialzo dopo l'eccellente prestazione di Aragon, 3° sul traguardo con una spettacolare condotta di gara.
Tra i talenti emergenti della serie riservata agli under 22 non si possono escludere Joshua Day (Racedays Kawasaki), già in grado di combattere per le posizioni di vertice a Monza (3° sul traguardo), senza scordarci dei giovani francesi Stephane Egea (portabandiera de "La Filiera" della FFM, schierato dal Team ASPI) e Nelson Major (Team Falcone Competition) protagonisti a sprazzi di questo primo scorcio di campionato. Da valutare anche il potenziale di Austin DeHaven, giovane americano trasferitosi in Europa fresco della conquista del prestigioso titolo nazionale AMA SuperSport.
In casa Italia, detto di Lombardi e Russo, cercheranno da Brno di voltar pagina Francesco Cocco (Martini Corse), Luca Salvadori (Bike Service Racing Team), Christian Gamarino (Kawasaki GOELEVEN) e Riccardo Cecchini (con l'unica Triumph Daytona 675 in gara iscritta dal team FRT), con soltanto la wild card di prestigio Giuliano Gregorini, grazie alla vittoria di Misano, finora in grado di far eseguire sul podio l'Inno di Mameli.
